La Seconda Notte Santa, l'arte della Pazienza
“Gli uomini”, disse il piccolo principe, “si imbucano nei rapidi, ma non sanno più che cosa cercano. Allora si agitano, e girano intorno a se stessi…” E soggiunse: “Non vale la pena…”
da "Il Piccolo Principe" Antoine de Saint-Exupéry
La Bellezza nell'attimo Presente
"Lentamente issai il secchio fino all’ orlo del pozzo. Lo misi bene in equilibrio. Nelle mie orecchie perdurava il canto della carrucola e nell’acqua che tremava ancora, vedevo tremare il sole.
“Ho sete di questa acqua”, disse il piccolo principe, “dammi da bere…”
E capii quello che avevo cercato! Sollevai il secchio fino alle sue labbra. Bevette con gli occhi chiusi. Era dolce come una festa. Quest’acqua era ben altra cosa che un alimento. Era nata dalla marcia sotto le stelle, dal canto della carrucola, dallo sforzo delle mie braccia. Faceva bene al cuore, come un dono. Quando ero piccolo, le luci dell’albero di Natale, la musica della Messa di mezzanotte, la dolcezza dei sorrisi,facevano risplendere i doni di Natale che ricevevo.
“Da te, gli uomini”, disse il piccolo principe, “coltivano cinquemila rose nello stesso giardino…
E non trovano quello che cercano…”
“Non lo trovano”, risposi.
“E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua …”
“Certo”, risposi.
E il piccolo principe soggiunse:
“Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore”.
Avevo bevuto.
Respiravo bene.
La sabbia, al levar del sole, era color del miele.”
Pag. 107-108
da Il Piccolo Principe ...
Il Fiore - Impatiens
Nel grembo dell'oscurità, nell'intimità del tempo natalizio, con gli occhi rivolti alle stelle, i desideri, le intuizioni, le inspirazioni, ci portano a progettare, sognare, immaginare l'anno che verrà... la nostra sete di vita, di conoscere, sapere e creare si riaccende meravigliosamente e diamo forma e vita ai semi che fioriranno a Primavera... e ripeto a primavera perché è nel tempo e nello spazio che crescono e prendono forma, maturano e sbucano dal suolo, la terra e il buio, alla luce del Sole... con Impatiens che ci guida diamo il tempo alle cose, a noi stessi, agli altri, ai progetti e ai sogni di crescere gustando ogni istante del nostro percorso di crescita...assaporando la quiete del grembo materno, un tempo nella fiducia nel buio e nel silenzio...nutrimento per l'anima, sorgente di vita... grembo di ogni nascita ed evoluzione...
"Nella mente dell Impatiens il tempo perde il suo contatto con lo spazio attorno a sé e con chi lo abita; è come correre in auto molto velocemente senza godere della bellezza del paesaggio o fermarsi per uno scatto, una passeggiata, una sosta o un caffè. E’ non sentire il volante, tra le mani, la luce del sole sul volto, il calore della compagnia di chi viaggia con noi e la bellezza della cartina geografica. E’ non ascoltare la musica che passano alla radio e battere il tempo al ritmo del qui ed ora e non a quello della propria mente.
Così come nei passi che il Piccolo Principe ci regala Impatiens nel suo viaggio di consapevolezza ritrova la bellezza della contemplazione, dell’attesa, del tempo speciale di ognuno nella sua specificità e ruolo, perché ogni tempo, ogni ritmo è una musica dell’anima che incanta il mondo.
Impatiens ha fretta di arrivare ovunque, ma apprende la bellezza di ogni passo, e il dono che risiede in ogni cosa, gustandolo, assaporandolo con tutto se stesso."
"Anche la Pazienza, è una Forma di Azione"
Immagine e testo : Auguste Rodin, Le Mani,
L'Intenzione
Su quali strade vorremmo rallentare il passo per godere del panorama? In quali attimi siamo rifuggiti nel tempo futuro, lasciando inosservate perle di Presente? In quali situazioni ci sentiamo spinti verso il domani, e alla guida abbiamo la mente? Come possiamo in modo creativo cullarci nel sentire del presente, plasmarlo come creta tra le nostre mani, assaporarlo attraverso i sensi?